Dopo aver riposato a Zubiri della prima spossante giornata, il pellegrino intraprenderà la seconda tappa del cammino che lo porterà per Ilárraz e Esquízoz fino ad arrivare a Larrasoaña, dove si trova una Società degli Amici del Cammino che chiarirà qualsiasi dubbio del camminante.

Il sentiero continua svoltando a sinistra verso il fiume Arga, per un bel ponte romanico; da qui, per sei chilometri, il cammino proseguirà lungo il corso del fiume; si raggiungerà la località di Zabaldica dove il pellegrino può visitare l’immagine di Santiago conservato nella chiesa di San Esteban (Santo Stefano).

Poi, il Cammino passa per Arleta, qui si può godere la sua romanica Chiesa di Santa Marina che conserva un’immagine moderna di Santiago.

La seguente località che appare nell’Itinerario è Trinidad de Arre, dove ci fu una piccola locanda (secolo XIV) dipendente di quella di Roncevalles. Continua dopo il tragitto per Villava e Burlada fino giungere a Pamplona, meta della seconda giornata del Cammino di Santiago.

Nella settimana intorno al 7 luglio, festa di San Firmino, molte strade sono chiuse per la tradizionale corsa dei tori e dato l’afflusso di turisti (non pellegrini) diventa difficilissimo torvare da dormire o mangiare.

Oltre alla Cattedrale e all’annesso museo, si possono visitare la Chiesa di San Lorenzo con le reliquie di San Firmino, e può essere una buona proposta proseguire verso Cizur Menor.