Ritrovato il Codex Calixtinus
Ad un anno dal furto è stato ritrovato il Codex Calixtinus. Il manoscritto era nascosto nel garage di un elettricista a Milladoiro località che si trova nelle immediate vicinanze di Santiago.
L’arcivescovo di Santiago de Compostela, Julián Barrio, ed il decano della cattedrale, José María Díaz, hanno confermato l’autenticità del documento ritrovato.
Il Liber Sancti Jacobi è un insieme di testi in gloria di san Giacomo maggiore e del suo culto compostellano. I testi, di varia datazione e provenienza, vengono fatti risalire all’inizio del XII secolo e la redazione del codice in particolare si situa tra il 1139 e il 1173. Si tratta di un documento di valore inestimabile ed è considerato la prima guida per pellegrini del Camino di Santiago.
La polizia ha avuto il compito di custodire il Codex Calixtinus fino al suo ritorno al Duomo. L’ autenticità ne è stata verificata subito dopo ritrovamento da José Antonio Vázquez Taín, giudice al quale è stato assegnato il caso, dall’Arcivescovo Julián Barrio e dal decano José Maria Diaz.
Le autorità inoltre hanno controllato che il manoscritto non abbia subito gravi danni durante in tutto questo tempo: non si è esclusa questa possibilità poiché il Codex Calixtinus è stato trovato nel garage dentro un sacchetto di plastica. Per questo motivo il ritorno alla Cattedrale è stato ritardato fino a venerdì 6 luglio. La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta alla presenza del Ministro della Cultura, José Ignacio Wert, e di altre autorità religiose e della Cattedrale di Santiago.
La polizia ha arrestato l’elettricista, da poco licenziato ma che aveva lavorato per 25 anni presso la Cattedrale, la moglie, il figlio e la sua fidanzata. A quanto pare, il tecnico era a conoscenza del sistema di costruzione delle misure di sicurezza cattedrale e della loro distribuzione e ciò gli avrebbe permesso di impossessarsi del prezioso documento.
Questo inoltre non sarebbe l’unico furto commesso dall’elettricista arrestato nell’operazione. Il tecnico era anche in possesso di 1,2 milioni di euro e altri libri di carattere religioso, tra cui uno dei Libri delle Ore, la cui scomparsa era stata denunciata dal Decano della Cattedrale di Santiago. Le altre opere recuperate sono manoscritti di preghiere e salmi risalenti al Medioevo e otto facsimili del Codex Calixtinus.