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Relazione Rettore sul 2019 Assemblea annuale dei soci 3.02.2020

CONFRATERNITA  di SAN GIACOMO CUNEO

                                                   RELAZIONE DEL RETTORE

Cari Amici ed Amiche, care Consorelle e Confratelli

Un altro anno è rapidamente passato e ci ritroviamo stasera per la consueta assemblea annuale dei soci della nostra Confraternita. A me il compito di stilare un rapido bilancio dell’anno da poco trascorso (2019) e vi prometto che sarò brevissimo, non vi ruberò più di cinque minuti.

Questo è stato il secondo anno in cui la Confraternita si è affiliata alla FIE Federazione Italiana Escursionismo ed i nostri tesserati sono stati 57. La Confraternita ha poi fatto un importante investimento economico con la totale ristrutturazione del sito internet, con adeguamento alle nuove normative di legge e con l’apertura di una pagina Facebook, anche in vista dell’incontro Italo Francese dei pellegrini.

Sull’attività istituzionale della Confraternita sei sono gli eventi di carattere religioso-devozionale realizzati e precisamente: la processione di San Sebastiano a Dolceacqua in gennaio, quella della Madonna del Carmine a Cuneo e quella di San Giacomo a Ferrere in luglio, i pellegrinaggi a Castelmagno e a Sant’Anna di Vinadio nel mese di agosto. A questi si è aggiunto, ad inizio aprile, un fine settimana di riflessione e preghiera nel Convento dei Cistercensi di Pra d’Mill, che ha avuto buon successo di partecipazione.

Le uscite di una giornata, tra il naturalistico ed il culturale, sono state anch’esse sei, di cui 2 in Liguria: San Lorenzo a Mare in febbraio e Ceriale-Finale a marzo; quattro uscite sono state nel nostro territorio e hanno toccato: Benevagenna, Roccavione.- Robilante, Stroppo – Morinesio e Bastia Mondovì. Due sono stati i cammini di più giorni: la prima parte del Cammino di San Carlo di 3 giorni (giugno) e un secondo tratto di Via Francigena di cinque giorni (settembre).

Una serata, il 12 aprile, dedicata alla pubblicizzazione dei cammini devozionali tramite filmati di cammini percorsi e tenutasi nell’aula magna dell’ex Seminario, ha riscosso un grande successo di partecipazione non solo da parte di  pellegrini, ma in particolare da persone interessate a conoscere Santiago ed altri cammini. Questo ha fatto sì che molte persone siano poi  ricorse a noi per avere la credenziale.

Infine è da aggiungere la  lieta sorpresa della visita a Cuneo in ottobre di Don Fabio Pallotta, il missionario italiano che vive in Galizia e assiste i pellegrini italiani, che ci ha fatto riflettere a fondo sul significato del pellegrinaggio a Santiago e sul ruolo delle Associazioni e Confraternite dei pellegrini.

Sicuramente, però l’evento più impegnativo ed oneroso, che ci ha impegnati e fatto lavorare per alcuni mesi, è stato l’Incontro italo-francese dei pellegrini, svoltosi nella nostra città in ottobre, che ha riscosso ampia partecipazione e pieno successo nei suoi momenti di incontro. A questo riguardo mi è gradito ringraziare calorosamente tutti voi e tutti quelli che hanno dato la loro opera per il pieno successo dell’iniziativa.

Un’ultima attività, non inserita nel nostro programma, ma realizzata  in realtà all’interno della Confraternita con alcuni di voi (11 persone per l’esattezza!), è stata la partecipazione al Cammino della Libertà svoltosi in Abruzzo ad inizio maggio, spero con soddisfazione di tutti, nonostante la fatica ed il disagio di questa esperienza.

L’anno si è concluso con una Messa nella chiesa di Sant’Ambrogio di Cuneo e cui è seguito, per la prima volta, un pranzo sociale finale a Cerialdo vicino alla chiesa di S. Pio. Come vedete un programma abbastanza denso e variegato, che ha avuto in alcuni casi ampia partecipazione, in altri minori presenze.

Un altro anno ci aspetta; il programma del 2020 è già stato da voi approvato; non ci resta che mettere le scarpe da cammino e insieme, in spirito di fraternità e amicizia, dimenticando inutili polemiche che purtroppo abbiamo avuto, camminare sui nostri bei percorsi e nelle nostre belle valli, visitando anche le numerosissime e splendide chiesette che testimoniano la forte fede dei nostri padri.

Ultreya y suseya

Il Rettore    Alessandro Vertamy

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