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Come sempre ben organizzato e ben guidato dal Priore Giancarlo per la quarta volta si è svolto il trekking a tappe della nostra Confraternita. Quest’anno era stata scelta la Toscana con il desiderio di percorrere un tratto della via Lauretana Toscana, un percorso di 114 chilometri, che si supponeva molto interessante, tra due magnifiche città: come la universalmente conosciuta Siena e la non meno bella anche se più piccola, Cortona.
Il bus ci porta sul presto, domenica 1° settembre, a Siena dove pernotteremo tre notti e donde partirà il cammino. Prima però facciamo tappa a Colle Val d’Elsa, dove percorriamo ai piedi della cittadina un tratto del fiume Elsa (il SentierElsa km 2,5 circa), straordinario per il colore delle sue acque che passano dal verde all’azzurro, fresche e limpidissime tra fronzuti alberi che offrono frescura, in una giornata piuttosto calda già dal mattino, sia a noi che alle centinaia di cittadini e turisti che trascorrono sul fiume, in costume da bagno, la giornata, trovando sollievo nelle acque del fiume. Pranzo al sacco nella cittadina, che è in alto e ci tocca un po’ di fatica! Si arriva a Siena e prima di andare al campeggio, abbiamo ancora il tempo per un breve giro nella magnifica città, per vedere almeno in successione la grande piazza e l’affascinante cattedrale e ritirare presso l’info point le credenziali per iniziare il cammino.
Nella prime due tappe si attraversano le famose “crete”senesi”, colline brulle di colore grigiastro, senza alberi ed acqua ma a loro modo incantevoli per la solitudine ed il silenzio. Si nota un fenomeno geologico interessante conosciuto con il nome di “Biancane di Leonina”, macchie di rocce biancastre emergenti dal paesaggio grigio e monotono delle crete. Arriviamo in cima al colle ben dopo mezzogiorno e lì si erge nella solitudine un monumento: un arco in pietra chiamato “sito transitorio” un’installazione moderna di Jean Luis Philipe. Anche nel secondo giorno le crete mettono a dura prova la pazienza e la resistenza dei camminatori. Si attraversano per un tratto le vie bianche, dove si svolge ogni anno “L’Eroica” una manifestazione ciclistica compiuta su biciclette antiche e con attrezzatura alla Coppi e Bartali degli anni ’50. Si passa per borghi a noi sconosciuti: Asciano, San Gimignanello, Scrofiano, Serre di Rapolano e Sinalunga; tutti contengono qualche traccia della bellezza architettonica e urbanistica della Toscana, dove anche il più sperduto paesino ha qualcosa di interessante ed antico da mostrare.
I giorni successivi ci portano invece nelle più tradizionali colline toscane; saliscendi tra splendidi e curatissimi vigneti, dove l’uva ormai pronta alla vendemmia offrirà i rinomati bianchi toscani e l’ancora più conosciuto vino rosso “il nobile di Montepulciano”. Montepulciano in lontananza ci accompagna nella 4° tappa, dove facciamo sosta per i nostri frugali pranzi al sacco proprio alla stazione di Montepulciano Scalo (in basso e abbastanza lontana dal paese che si erge su un colle).
L’ultimo giorno da Valiano ci rechiamo a Cortona, meta del nostro cammino, dove andiamo a ritirare presso il locale info point “Il Testimonium”, documento che sancisce di aver percorso questa interessante Via Lauretana Toscana. Bella tappa, quest’ultima, quasi tutta in piano, salvo la dura salita che ci attende per arrivare a Cortona, che vediamo, per quasi tutta la giornata, lontana e vicina nello stesso tempo, come capita al lento movimento del camminante.
Cortona è bellissima con i suoi palazzi antichi, le piazzette, i giardini, la via centrale affollatissima di turisti in gran parte stranieri, che siedono ai bar, riempiono gli accattivanti ristoranti, le enoteche, i negozietti di souvenir. Abbiamo il tempo di visitarla perché vi pernottiamo per due notti.
L’ultimo giorno ci riserva ancora una sorpresa; ci fermiamo a Marina di Pisa per percorrere un breve tratto della rimanente foresta litoranea, oggi facente parte del Parco di San Rossore, già dei Savoia ed ora del Presidente della Repubblica. E’ bello dopo tanta collina, rivedere il placido Mar Tirreno, traboccante di bagnanti che si godono la magnifica e calda giornata. A seguire veloce rientro a Cuneo.
Eravamo 22; c’è stata qualche piccola variante al percorso, dovendosi ridurre di qualche chilometro alcune tappe troppo onerose, visto il gran caldo che ci accompagnava, ma nel complesso abbiamo percorso oltre 102 chilometri. Compagnia affiatata e simpatica come sempre, tutto perfetto e senza incidenti o imprevisti. Ci rimarranno negli occhi: l’azzurro del fiume Elsa, queste affascinanti colline toscane e la bellezza delle città attraversate; le nostre aspettative non sono andate deluse. Sarebbe auspicabile in futuro di continuare il percorso fino alla Madonna di Loreto con un altro cammino.
Ed ora qualche dato tecnico a beneficio di chi volesse in futuro intraprendere questo percorso:
1° tappa da Siena a Vescona km 19 disl + 341 m;
2° tappa da Vescona a Serre di Rapolano km 21,6 disl + 492 m;
3° tappa da Serre di Rapolano a Sinalunga km 21,4 disl + 622 m;
4° tappa da Torrita di Siena a Valiano km 18 dis + 99 m;
5° tappa da Petrignano del lago a Cortona km 22,2 disl + 340
Un grazie da A. Vertamy
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