Tra il 10 ed il 14 settembre si è svolta la seconda “puntata” del viaggio a tappe della nostra Confraternita sulla Via Francigena. Il percorso di 115 kilometri da Torino a Robbio è stato fatto da sei Confratelli e Consorelle (Caterina, M. Teresa, Marina, Alessandro, Giancarlo e Pasquale) con tappe in media di 24 km circa al giorno. Cammino tutto in pianura, inizialmente nel parco del Po e sugli argini del fiume, passando per cittadine piacevoli e tranquille come San Mauro, Gassino, Chivasso. Dopo questa cittadina si entra nell’infinito delle risaie del Vercellese, tutte verdi di questa stagione ed in attesa del raccolto. Nessun incidente, allegria e condivisione, chiacchiere, hanno allietato il cammino ed alleggerito i momenti inevitabili di stanchezza.
Un fuori programma è stata la possibilità di visitare la tenuta ”Torrone della Colombara” un maestoso edificio, preceduta da un lungo viale alberato, costruito nel 1400 come ostello per viandanti e poi trasformato nel 1571 in cascina per la coltivazione del riso e successivamente anche in riseria. Nel suo massimo splendore ospitava oltre 300 persone e al suo interno erano presenti abitazioni, la scuola e le botteghe. Attualmente i proprietari, con l’aiuto degli abitanti di Livorno Ferraris (comune dove ha sede la cascina) l’hanno trasformata in un museo detto “Il Conservatorio della Risicoltura o Ecomuseo” nel quale sono stati ricreati gli ambienti di vita di una riseria di metà ottocento . E’ anche sede distaccata per gli studi sul riso, dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Cascina Torrone Colombara
Vercelli P. Cavour
Foschia mattutina