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Relazione uscita del 23 ottobre 2024 da Dronero a Busca – lungo il Maira

Relazione uscita del 23 ottobre 2024 da DRONERO a BUSCA

5° tappa del sentiero del Maira

Ventun appassionati, incuranti del probabile maltempo (ottobre non è stato molto clemente!) si ritrovano alla stazione dei Cuneo per fare questa piacevole e facile camminata tra Dronero e Busca, in compagnia del torrente che abbiamo seguito giù per quattro tappe dalla sua sorgente di alta montagna.

Il percorso previsto è di circa 15 km su comode sterrate e vie minori asfaltate. L’autobus ci scarica a Dronero e di lì scendendo al “Ponte del Diavolo” imbocchiamo una comoda carrareccia che, procedendo in alto lungo la sponda destra del Maira, ci porta in direzione Busca. Prima breve tappa dopo un’oretta di cammino alla Torrazza, bella torre cilindrica, quasi intatta, del 1125, che dall’alto domina a guardia del fiume ergendosi nella campagna vicino a poche case sparse circondate da frutteti.

Si passa poi per Monastero, borgata il cui nome ricorda la presenza, in antico, di un monastero femminile, probabilmente fondato e finanziato dai marchesi di Busca o di Saluzzo.

Di lì scendiamo al Maira che possiamo attraversare su una bellissima passerella, costruita pochi anni fa, sul tipo di un ponte tibetano, che oscillando ci porta sul fiume gonfio d’acqua per il recente maltempo. Per stradine asfaltate e carrarecce giungiamo al Santuario di San Mauro, amorevolmente tenuto e curato dagli abitanti della minuscola località. Pranziamo accanto alla chiesetta sotto un bel porticato, dotato di comode panche, acqua di fontana, servizi igienici, predisposto, in mezzo a giardini ed aiuole, per i numerosi visitatori che dai paesi vicini vengono nella bella stagione a prendere Messa e a fare il pic-nic.

Dopo una breve preghiera riprendiamo il cammino che in breve ci porta a Busca; (strano ma vero) in questo ultimo tratto godiamo anche un po’ di pallido ma caldo sole. Una breve salita ci porta al centro della città. Meritata sosta in una ben nota gelateria del centro e poi al bus che ci riporta a casa.

A. Vertamy

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