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Una mattinata di sole, luminosa, ci accompagna in questa gita al mare. Siamo 22: un comodo piccolo bus ci porta rapidamente al punto di partenza. Dopo alcuni giorni di freddo è bello ritrovare tanta gente che ancora si gode il mare e la spiaggia nella ampia, bella baia di Santa Margherita in questo ultimo radioso settembre.
Proprio mentre scendiamo dall’autobus per imbarcarci arriva l’antipatica notizia: la barca che ci deve portare a San Fruttuoso non partirà. Causa mare agitato la capitaneria di porto non concede la partenza! E dire quanto avevamo sognato questo piccolo tour in barca!
Pazienza. Si opta per l’itinerario alternativo, andremo a piedi e decidiamo di risalire la collina per scendere poi a Portofino. Il percorso pedonale che sale tra ville e giardini è comunque delizioso; comodi e talora ripidi gradini per facilitare l’ascesa, squarci di magnifici giardini ed orti, ampie, tra il verde, viste di mare. Gradualmente ci spostiamo fino alla sommità donde si vede l’alternarsi di colline e sentieri che portano verso Camogli. Noi però torniamo indietro scendendo rapidamente verso Portofino.
Bellissima, elegante stazione di mare, per la sua bellezza scelta dai vip di mezzo mondo. Qui sostiamo un’oretta, pranziamo nella piazzetta, accanto allo sciabordio del mare, ammirando le meravigliose ville che in alto si affacciano sul piccolo borgo, le barche numerose, ferme nel porticciolo. Qualcuno si azzarda anche a consumare un caffè o un gelato negli eleganti locali che circondano la piazzetta. Attenzione, qui ci vuole un mutuo per assaggiare anche solo un gelato; prezzi da vip, non per niente siamo a Portofino!
Ritorno verso Santa Margherita su un piacevole sentiero pedonale, anche questo tutto lambiccato, ma non impegnativo per le gambe. Esso accompagna un po’ più in alto la strada costiera che conduce a Santa Margherita, ma tutto tra boschi, con piacevoli saliscendi. Ci accompagnano, nelle due direzioni moltissimi camminatori e fa piacere vedere come molti amino in queste contrade camminare, provenendo anche da posti lontani, dall’estero. Ma ciò è ovvio perché ci troviamo in luoghi famosi, rinomati per la loro eccezionale bellezza. A Paraggi il sentiero si abbassa alla spiaggia e di lì camminiamo, lungo le stazioni balneari, accanto all’intenso traffico stradale per due o tre chilometri sino a rientrare nella cittadina, mentre i bagnanti stanno ritirando le loro cose e concludendo la giornata in spiaggia.
Indimenticabile questa gita, con negli occhi il mare che ci accompagnerà nell’inverno cuneese. Senza accorgercene abbiamo camminato, in buona compagnia, per circa 15 chilometri con un dislivello di oltre 450 m.
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