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Una limpida mattinata di sole accompagna, sabato 6 agosto, i 22 partecipanti all’uscita in programma da parte della Confraternita.
Un’ora e più di auto per arrivare alla Colla di Casotto (1378 m.) passando per Mondovì, San Michele, Pamparato e Casotto.
Vallate e boschi verdissimi e freschi del Monregalese, montagne più basse e dolci nelle quali noi Cuneesi ci addentriamo raramente perché da noi un po’ lontane, affollate invece dai Liguri che qui vengono volentieri per godere il fresco ed il favorevole clima.
L’escursione prevede l’arrivo alla grande croce eretta sul Bric Mindino ed il suo aggiramento con un anello attraverso sentieri, carrarecce, boschi, prati e pascoli.
La croce, alta 25 metri, visibile da molto lontano ed illuminata di notte, fu voluta non molti anni fa, dopo la prima fase del Concilio ecumenico Vaticano II, dalla caparbia volontà di un sacerdote locale, grazie ad offerte libere dei fedeli e fu dedicata alle vittime di tutte le guerre.
Dalla cima lo sguardo può spaziare a 360 gradi sulla sottostante cittadina di Garessio, su tutta la piana cuneese fino a vedere Torino e dall’altra parte il mare ligure; nelle giornate molto limpide, sino alla Corsica. Noi oggi siamo riusciti a vedere molto bene, tra l’insenatura di due monti, l’isola Gallinara presso Albenga ed il brillio del mare.
Come sempre la “brigata” è allegra, socievole e spensierata; si chiacchiera piacevolmente ed ognuno ha da raccontare i cammini appena fatti o quelli in programma per il mese di agosto. Nel primo pomeriggio nuvole si addensano facendoci temere un grosso temporale; qualche goccia che rinfresca e poi le nuvole si allontanano per andare a colpire qualche altra plaga.
All’arrivo, senza che quasi ce ne siamo accorti verifichiamo di aver percorso, senza fatica, ben 17 kilometri.
26 agosto 2022
S. Vertamy
Bric Mindino 6.08.22
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