da Roncisvalle a Zubiri
Dei differenti itinerari che conducono a Santiago di Compostela il più transitato è quello francese, che entra in Spagna attraverso Roncesvalles (Navarra) e attraverso Somport (Aragona). Di solito s’inizia il Cammino attraverso Roncesvalles, anche se nel caso s’inizi attraverso il paese aragonese di Somport, questo itinerario confluirà con quello navarrese a Puente la Reina.
Roncesvalles è uno dei punti più rappresentativi del Cammino di Santiago, non solo perché è il punto di partenza dell’Itinerario Jacobeo Navarrese, ma per la sua storia. In questa bella località s’innalza La Real Colegiata, costruita nel 1219 per ordine di Sancho el Fuerte, vincitore della Battaglia dei Navas. Le sue spoglie mortali riposano nella sala capitolare di questa abbazia. Alcuni metri più avanti il viandante si troverà con una croce del pellegrinaggio del secolo XIV. D’altronde, è tradizione tra i pellegrini, credenti o meno, di assistere la sera prima dell’inizio dell’avventura del cammino alla messa dei pellegrini.
Una volta iniziato l’itinerario, la prima località che apparirà sul cammino sarà Burguete, nota per le sue solide case avite di stile pirenaico.
A Burguete c’è un supermercato ed un bar per fare colazione, apre alle 7. Da visitare la bella Iglesia de San Nicola de Barri, questa è la prima di tante che s’incontreranno sul Camino Frances: San Nicola di Bari è infatti venerato anche come Protettore dei Pellegrini.
Di seguito c’è Espinal, tipico paese pirenaico fondato dal re navarrese Teobaldo II nel 1269. Qui ci sono un bar, un supermercato, una panaderia, e l’Iglesia de San Bartolome.
Durante il tragitto, e prima di arrivare alla seguente località, i pellegrini attraverseranno il passo di Menkiritz, dove si trova una lapide in cui si può leggere: “Qui si prega una salve regina alla Nostra Signora di Roncesvalles”. Poi, il cammino si addentra in Viscarret che ebbe anticamente un albergo di pellegrini. A Viscarret si trova l’Iglesia de San Pedro con portale del XIII secolo.
A pochi chilometri, l’itinerario si apre in due per un piccolo tratto per poter attraversare la bella località di Ero. Però, se uscendo da Viscarret si continua il cammino senza seguire il bivio l’escursionista passerà attraverso Lintzoain –in cui c’è una piccola chiesa romanica dedicata a San Saturnino- per poi iniziare la salita del Puerto di Ero (passo), famoso per il suo ineguagliabile paesaggio e l’impressionante vista panoramica che si può ammirare dal suo punto più alto. Nella salita al Puerto di Ero i pellegrini scopriranno “Los Pasos de Roldán”, una gran pietra che secondo la leggenda segna le dimensioni del passo di Roldán. Nella discesa del passo si trova Venta de Caminante.
Raggiungere Zubiri, in caso di pesanti piogge, può essere particolarmente difficile perché la strada potrebbe essere allagata in vari punti, fino ad essere impraticabile: è consigliabile, in questo caso, seguire la strada asfaltata.
Questa prima tappa dell’itinerario del Cammino di Santiago termina a Zubiri, località alla quale si entra attraversando il ponte gotico della Rabia, che come narra la tradizione toglie la rabbia degli animali se si gira tre volte attorno al pilone centrale della sua arcata.